La morte di Steve Jobs ha dato vita ad una discussione: nel nostro Paese un potenziale Steve Jobs, giovane con idee e talento, riuscirebbe a fare strada? Le attuali condizioni portano al pessimismo, visto come sono tenuti in considerazione i nostri giovani talenti, che spesso sono costretti ad andare all'estero per emergere.
Eppure in passato non è stato così: è dall'Italia che sono partite alcune tra le maggiori innovazioni nel settore della chimica, della moda, del design, dell'industria.
Ci sono però oggi dei casi che appaiono come delle vere e proprie mosche bianche, ma fanno ben sperare in un rilancio.
Ad esempio, scopri che un'azienda di Torino (che non è la Fiat) che opera in campo energetico, grazie ad un suo geniale prodotto risulta essere tra le 25 startup di punta a livello globale.
Oppure leggi con soddisfazione, che studenti di un istituto tecnico della nostra provincia lo scorso giugno a Lecce hanno conquistato il primo premio "Innovazione e progetto" nella competizione nazionale "Biz factory", grazie ad un'idea vincente che potrebbe lanciarli, seppure a soli 18 anni, nel campo dell'imprenditoria.