"Debtocracy" è il documentario realizzato dai giornalisti Katerina Kitidi e Aris Hatzistefanou che indaga sulle cause della crisi finanziaria greca legata al debito pubblico.
Il documentario, distribuito gratuitamente in Rete dalla fine di marzo, mette in parallelo la crisi argentina e quella greca, proponendo soluzioni, spesso nascoste o non prese in considerazione dai media e dal governo: come gli esempi di Ecuador e Islanda, che hanno detto no all’Fmi e ai creditori stranieri.
E anche per gli autori del documentario la Grecia avrebbe il diritto di rifiutare il rimborso di un “debito ingiustificato”, perché accumulato attraverso atti di corruzione e di malgoverno.
Sotto accusa anche l'euro, che avrebbe l'handicap di essere una moneta senza uno Stato. E la stessa Eurozona presenta dei punti deboli, accentuando l’ineguaglianza tra stati centrali e periferici.
Alla fine, la morale del documentario è che si sta passando dalla Democrazia alla Debitocrazia: con la gente in piazza a protestare che viene affrontata dalle forze dell'ordine, mentre chi ha causato la crisi, non intende pagarla.