«Scusami se ti rompo le balle, ma chi deve camminare sta camminando?». Questo è il linguaggio criptico usato da Roberto Formigoni, intercettato mentre faceva pressioni ad uno "dei pensionati sfigati della P3", per sollecitare l'invio da Roma degli ispettori ministeriali dai giudici della corte d’appello di Milano che non avevano accolto il ricorso della Lista Formigoni. Insomma: comunione e... lobbyzzazione. E ancora Formigoni: «Guarda che è il nostro capo che ha bisogno di una cosa del genere». Forse si capisce perché c'è tutta questa urgenza per bloccare le intercettazioni telefoniche...
Per inciso: pare che dietro a questi "pensionati sfigati" ci possa essere addirittura la camorra.
Dopo quello di alcuni suoi uomini nell'inchiesta sulla 'ndrangheta, il governatore della Regione Lombardia chiarirà il proprio coinvolgimento (ben attivo, tra l'altro) in quest'altra inchiesta? Come cittadini lombardi lo esigiamo.