martedì 6 luglio 2010

Una manovra con diverse marce indietro

Ieri era arrivata la buona notizia che il governo aveva accolto le richieste da parte di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e artigiani di rivedere le norme fiscali della manovra (che era proprio una cosa scellerata, altro che "stato di polizia della sinistra"...). Ci si chiedeva però (e se lo è chiesto anche "Avvenire", il quotidiano dei vescovi cattolici -nella foto-) se c'era qualche speranza anche per i disabili, che con le nuove norme studiate dal governo rischiavano di essere seriamente penalizzati, in particolare le persone affette da sindrome di Down. Ebbene, anche su questo il governo pare ci abbia ripensato (almeno in parte). Solo però dopo le diverse proteste delle associazioni di rappresentanza dei portatori d'handicap.

P.S./1: intanto Pierluigi Bersani teme un governo alla Chavez qui in Italia. E' un timore che noi ci portiamo da più di un anno.
P.S./2: è stata sicuramente positiva la marcia indietro del governo sulle norme fiscali che si voleva imporre alle imprese. Soprattutto per le PMI sarebbe stato un massacro. Ciò non toglie però che l'atteggiamento quasi di commistione di Emma Marcegaglia tenuto nei confronti del governo non è certo da leader di classe dirigente. Non è solo la classe politica la causa del declino del Paese...