lunedì 26 luglio 2010

Nel Pdl scoppia la granata della questione morale

Fabio Granata (nella foto), deputato Pdl della corrente dei "finiani" (e componente della commissione antimafia), fa delle giuste osservazioni su situazioni equivoche creatisi per il comportamento discutibile di alcuni esponenti del governo in forza al Pdl.
In un partito normale (e con una morale) si prenderebbe atto di queste accuse e si cercherebbe di fare piazza pulita.
Nel Pdl invece si fa fuori chi denuncia situazioni immorali.

P.S./1: notare che uno dei più accaniti contro Granata è il "paggetto della libertà" Maurizio Lupi (che farebbe meglio ad occuparsi invece delle "mozzarelle" e delle "passeggiate" dell'amico Formigoni).
P.S./2: intanto Denis Verdini, coordinatore del Pdl, uno dei personaggi messi sotto accusa proprio da Granata per il suo coinvolgimento nella P3 (era uno dei "4 sfigati") ha dato le dimissioni dalla presidenza della sua banca. Ma non ancora dal Pdl.
P.S./3: in Sardegna, invece, il piano casa voluto da Berlusconi e fatto su misura delle sue esigenze, permetterà al presidente del Consiglio di realizzare nuovi bungalow abitabili nella sua residenza estiva di Villa Certosa a Porto Rotondo, in barba alla normativa sul paesaggio di quella regione. Ma guai se qualcuno nel partito dovesse sollevare dei dubbi a riguardo.
P.S./4: nella maggioranza del centrodestra non è il solo Pdl ad avere problemi di democrazia al proprio interno.