domenica 3 gennaio 2010

Butta oggi il nostro pane quotidiano

Una montagna di pane, per l'esattezza 180 quintali: è questa la quantità di pane che ogni giorno finisce nel sacco nero a Milano perché rimane invenduta.
Se si tiene conto che sono calcolate in 24.230 le tonnellate di pane che ogni trenta giorni finiscono nella spazzatura in tutta Italia, e se si contano anche le quantità di pomodori o arance che vengono distrutte, si ha l'impressione di vivere in un mondo impazzito, che vede da una parte sprechi incredibili e dall'altra estrema povertà, con un miliardo di persone che soffrono la fame nel mondo.
E' che siamo diventati troppo esigenti, per cui vogliamo quasi il pane su misura, secondo il proprio gusto personale. Più che mai occorre fare tesoro delle parole del cardinal Tettamanzi nella messa di Capodanno al Duomo: "rimettere a fuoco" e "ridefinire" i concetti di "solidarietà e sobrietà"