Il capodelegazione della Lega Nord nella giunta regionale lombarda, nonché assessore al Territorio della Regione Lombardia, Davide Boni (che in passato ci ha fatto l'onore di farci visita) se la prende con il "falso buonismo che ha generato situazioni fuori ogni limite come quella di Rosarno" e annuncia che "se il primo di marzo si terrà il corteo dei lavoratori clandestini, allora vorrà dire che lo stesso giorno organizzeremo a Milano una manifestazione con tutti i disoccupati italiani".
Peccato che a Rosarno il buonismo non c'entri affatto, ma semmai lo sfruttamento, e che il 1° marzo i lavoratori che sciopereranno non saranno solo stranieri e, soprattutto, non saranno clandestini.
Quanto ai disoccupati italiani che invece il nostro assessore vorrà fare contromanifestare, cosa prometterà loro? Il posto di lavoro che il suo presidente del Consiglio assicura da almeno una quindicina di anni? Oppure dirà loro di essere ottimisti perché la crisi è passata? Se comunque ne vuole trovare qualcuno, provi dalle parti di Malpensa: si ricorda, assessore? E' quell'aeroporto che il suo partito si era impegnato a salvare...