«Imbrattare le lapidi che commemorano i caduti italiani, morti nel tentativo di portare pace e aiuto alle popolazioni irachene, è un gesto vigliacco e odioso». Con queste parole il sindaco di Roma Alemanno è stato più che esauriente sull'atto vandalico compiuto sul monumento che ricorda i 19 soldati uccisi a Nassirya.