lunedì 11 gennaio 2010

Se la stampa è riottosa verso il web

Gianni Riotta (nella foto) ha pubblicato un suo editoriale contro il web sul "Sole 24 Ore" (di cui è attualmente direttore).
In pratica afferma (rifacendosi alle recenti affermazioni di Jaron Lanier, guru del Web e celebre firma della rivista "Wired") che il Web 2.0 rischia di andare alla deriva, con l'appiattimento di contenuti online, che si possono reperire dai motori di ricerca come Google o dall'enciclopedia scritta dagli utenti "Wikipedia". Il risultato potrebbe essere perciò "una poltiglia di informazione amorfa che rischia di distruggere le idee, il dibattito, la critica". L'invito alla Rete, quindi, è di "riportare i valori della ragione, della saggezza e della buona volontà".
Ma perché sulla stampa e sulla TV invece trionfano l'obiettività, la verità e l'imparzialità? Ed è una domanda che ci sembra giusto rivolgere proprio a Gianni Riotta, a cui di recente è stato assegnato il "premio indipendenza 2009".