venerdì 15 luglio 2011

Cose da non credere

Ci credereste voi che un'amministrazione comunale decide di chiudere la discarica del paese e avverte di questo la popolazione soltanto UN GIORNO PRIMA? Per di più, all'ULTIMO GIORNO DELL'ANNO e senza un'idea precisa di come fare fronte all'inevitabile disagio per i cittadini (se non quella di scaricare tutto a terzi). E credereste anche che sul PGT (Piano di governo del territorio), che in pratica determina la connotazione e lo sviluppo del futuro del paese, la maggior parte della popolazione sa poco o niente perché ha ricevuto scarse informazioni a riguardo?
Ecco, queste cose purtroppo sono vere, perché sono accadute a Vedano Olona. Noi (e i gruppi consiliari dell'opposizione) l'abbiamo denunciato più volte. La giunta però le contesta, e quindi ha deciso domani di presentarsi in piazza ai cittadini, per "illustrare direttamente l’attività amministrativa svolta, le difficoltà incontrate e soprattutto quello di raccogliere suggerimenti, ascoltare considerazioni e contributi critici dalla viva voce della gente". Iniziativa sicuramente lodevole, se però le risposte ai cittadini saranno date con le dovute chiarezza e trasparenza.
"Sindaco e assessori saranno lì in piazza a rendere conto del loro operato a chi li ha eletti e potranno fare luce su quelle informazioni distorte che da troppo tempo circolano in Paese, artatamente diffuse da chi non avendo argomentazioni fondate diffonde verità totalmente estranee alle nostre reali volontà, ostinandosi a mostrare i fatti secondo una logica interpretativa falsata". Così infatti continua il comunicato di Lega (e quindi Pdl), contestando apertamente (e anche con toni piuttosto piccati) alcune accuse fatte nei loro confronti, tra cui:
- un investimento di 600.000 euro per lo spostamento dei campi da tennis (notizia non esatta per la cifra citata, visto che in realtà avrebbero dovuto essere 180.000, e che, a quanto pare, non avrebbero riguardato solo i campi da tennis. Però, quanti sono i vedanesi che giocano a tennis o tirano di scherma per cui investire 180.000 euro? Magari in un altro momento meno critico ci si poteva anche pensare...)
- la discarica che poteva non essere chiusa (dato per scontato che dovesse essere chiusa, sicuramente la vicenda è stata gestita male, come detto sopra)
- "trucchi" nella restituzione delle quote di depurazione (diciamo che al limite le quote di depurazione sono state un bell'escamotage elettorale)
- la volontà di cedere l'acqua ai privati (probabilmente la nostra amministrazione no, ma i loro partiti al governo, con il decreto Ronchi, una mezza intenzione l'avevano; poi, per fortuna, è arrivato il referendum)
- un bilancio con poche idee e confuse (più che altro, è un bilancio dove si è guardato più alla forma che non alla sostanza, pensando più alla quadratura dei conti che non al paese, senza una visione progettuale e futura della comunità).
In ogni caso, i nostri amministratori ci invitano domani a recarci presso il loro gazebo in piazzetta della Pace dalle 9.00 alle 13.00: "Cari concittadini siete tutti invitati: non perdete l’occasione per manifestare il vostro pensiero".
Personalmente cercherò di non perdere questa occasione e farmi ricevere (anche se non faccio parte di quel 35% che li ha eletti), e magari porterò loro un paio di idee, come ad esempio:
- la creazione di orti urbani da dare in comodato d'uso ai cittadini, sfruttando eventuali aree verdi comunali abbandonate
- la realizzazione, sul terreno sito all'incrocio tra via Marconi e via De Amicis, di un parco giochi, anziché un punto vendita "food" (negozio alimentari), come invece si ipotizza nel PGT (che pochi appunto conoscono): in paese di negozi di alimentari (tra cui un minimarket) ce ne sono (ma anche appena fuori dal paese: Malnate, Binago ecc.), e sinceramente non si vede questa necessità.
Invece, alle famiglie con bambini piccoli che vivono al di qua della stazione, farebbe davvero comodo non attraversare il paese per portare a giocare i loro figli.
Però comprendo anche che servono soldi alle casse comunali (e dagli oneri urbani se ne possono ricavare). E allora perché non mediare e provare a fare tutte e due le cose?
Vedremo domani, quando manifesterò (mi auguro non artatamente) "il mio pensiero".