lunedì 10 febbraio 2014

Ricordarsi a cosa porta l'odio

10 febbraio: oggi si celebra "il giorno del ricordo" (è il decimo anniversario da quando venne istituito), per commemorare le migliaia di italiani che dopo l’8 settembre 1943 e dopo il giugno del 1945 furono uccisi dalle truppe slave e gettati nelle foibe, i profondi inghiottitoi del Carso. Una tragedia che partiva da una lunga serie di conflitti e intolleranza tra popolazioni italiane e slave, con il fascismo che aveva imposto l'italianizzazione di Istria e Dalmazia (ne abbiamo parlato diffusamente qui).
Ricordiamo, ma senza strumentalizzazioni di sorta, quelle povere vittime, ma teniamo a mente soprattutto che senza una convivenza pacifica e reciprocamente rispettosa si rischia di precipitare negli abissi più profondi dell'odio, dove non vi è più traccia di alcuna umanità.