Con un buco di oltre 800 milioni di euro e con il decreto "Salva-Roma", che avrebbe provveduto a ripianare il bilancio, ma che è stato ritirato dal governo, la città di Roma è a rischio default. Ora si pensa a presentare un nuovo decreto: ma ci sarebbe prima da domandarsi (e rispondersi) come si è arrivati a queste condizioni e valutare se oltre ad elargire fondi non sia anche il caso di imporre delle misure strutturali necessarie al risanamento delle ormai esangui casse comunali della Capitale.