"Made in Lombardy": grottesco, ma reale. E' il marchio "finalizzato alla certificazione della provenienza del prodotto secondo requisiti fissati dalla giunta" inserito come emendamento alla nuova legge sulla competitività approvato dal Consiglio regionale.
Nel provvedimento (votato anche dal PD) introdotta anche la sperimentazione della moneta complementare, "strumento elettronico di compensazione multilaterale locale per lo scambio di beni e servizi": una moneta elettronica locale, quindi, di cui avevamo fatto cenno qui.