Un groviglio di regole in una giungla burocratica rischia di penalizzare organizzazioni del volontariato e della promozione sociale, la ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, le attività sociali svolte dal Comuni, lo sport dilettantistico, la tutela dei beni culturali e del paesaggio: i soldi del 5 per mille destinati dai contribuenti a finanziare le Onlus benefiche e filantropiche possono finire così anche a fondazioni politiche e di tutto di più.
Ricordatevi quindi di indicare sempre sul vostro F24 a chi destinare il contributo del 5 per mille.