Non volevo crederci (ma più che altro spero non accada), ma a quanto pare si fa verso una staffetta Letta-Renzi. Che di passaggio di testimone ha ben poco, visto che Letta non sembra così disponibile a mollare. Personalmente la giudico una mossa assolutamente sbagliata e mi auguro che Renzi faccia altre scelte: impostare un piano programmatico di riforme con sempre Letta premier da qui alla fine della legislatura oppure (PREFERIBILMENTE) andare subito al voto, a maggio, insieme ad amministrative ed europee. Perché diventare capo del governo senza essere passato attraverso il voto non è la strada giusta, ma semmai un vicolo cieco in cui il Segretario del PD avrebbe tutto da perdere. Senza dimenticare che gli italiani avrebbero la sensazione (più che reale) di trovarsi di fronte a un meccanismo peggio del porcellum: senza possibilità di esprimere la propria scelta, si troverebbero nominato (dall'alto e nel chiuso dei palazzi) addirittura il Presidente del Consiglio. Una scorciatoia fuori dalle regole della democrazia, mentre invece questa carica si dovrebbe conquistare attraverso un cammino ben preciso: proposte e consenso. Capiamo l'urgenza e che bisogna fare in fretta, ma domani in Direzione Renzi e il PD riflettano: qui rischia di implodere tutto. Sistema e Paese, insieme alla fiducia (già bassa) degli italiani.