Stasera (ore 20.30, in Sala Consiliare di Villa Aliverti) inizia il ciclo di incontri con la popolazione e dedicati al controllo del vicinato organizzato dal Comune. Ogni serata è dedicata ad una specifica zona in cui è stato suddiviso il Paese. Un'iniziativa che nasce per fare fronte ad una crescente ondata di furti che di recente hanno flagellato Vedano. Accogliamo con piacere la decisione di avviare questo modello, visto che l'avevamo suggerito da tempo e che era stato successivamente approvato tramite una mozione avanzata dal gruppo Vedano Progresso.
Peccato si sia perso tempo all'inizio del mandato per ossequiare le direttive che venivano dal partito: si è preferito infatti dare il via alle ronde, poi miseramente fallite. Oltretutto, c'era molta distanza da questa opzione perché la Lega allora era decisamente contraria al controllo del vicinato. Ci lasciano poi perplessi anche le modalità con cui la proposta viene presentata alla popolazione: una scarna comunicazione e una mancanza di progettualità, frutto quasi di una scarsa percezione di come applicare questo sistema. Oltre che sul controllo della zona, infatti, perché ci siano dei riscontri, occorre agire soprattutto sulla convivenza sociale e sull'aggregazione, facendo rivivere ai cittadini il Paese magari con la creazione di eventi e forme di socialità. E vorremmo sapere se l'amministrazione ha messo in conto questi aspetti. In ogni caso, anche se sarebbe stato meglio partire prima, meglio tardi che mai: anche se, ad essere maliziosi, potrebbe venire il dubbio che più che il controllo del vicinato interessi la vicinanza delle elezioni, visto che mancano pochi mesi all'appuntamento con il voto.
martedì 18 febbraio 2014
L'avvicinamento al controllo del vicinato
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Vedano Olona