Da oggi scatta l'obbligo di accettare pagamenti con carta di credito e bancomat per gli esercizi commerciali (negozi, ma anche bar e ristoranti, ambulanti, liberi professionisti quali geometri e avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti, eccetera). In pratica ci si dovrà munire del POS: un provvedimento preso dal governo per limitare i pagamenti in nero e contrastare così l'evasione. C'è tuttavia ancora confusione, perché a quanto pare l'obbligo vale per i pagamenti dai 30 euro in su e per quelle attività che hanno un fatturato annuo sopra i 200mila euro. Ad ogni modo, di sicuro va rivista la situazione dei costi che andrebbero a carico delle imprese: installare un POS infatti significa pagare prima un canone, e poi una commissione su ogni singola transazione. Costi che in Italia sono effettivamente più alti rispetto alla media europea e che rischierebbero così di causare ulteriori rincari ai consumatori.