Alla Camera il M5S sta facendo muro contro il decreto Imu-Bankitalia. I grillini in questi giorni hanno portato avanti uno sfiancante ostruzionismo, e se non si approva entro stasera il provvedimento, si dovrà pagare la seconda rata Imu del 2013 sulla prima casa che doveva essere abolita.
La colpa principale comunque è del governo, che ha fatto un enorme pasticcio sull'Imu per accontentare le richieste di Berlusconi. Poi, il decreto avrebbe potuto essere scorporato, distaccando la parte relativa all'abolizione della tassa sulla casa alle norme sulla controversa operazione Bankitalia: così i parlamentari del Movimento 5 Stelle avrebbero votato contro l'Imu. Invece siamo qui a un braccio di ferro estenuante, l'immagine della politica italiana incapace di fare fronte comune e trovare un accordo per il bene del Paese. Il rischio è che venga messa in atto dalla Presidenza della Camera la cosiddetta 'tagliola' (o ghigliottina), ovvero uno strumento procedurale che "taglia" emendamenti e ordini del giorno per andare subito al voto (in questo caso, lama batte sasso). Sarebbe la prima volta nella storia del Parlamento: un rimedio estremo e inconsueto per la nostra democrazia che si cercherà di evitare.