I costi della politica sono sempre all'indice, soprattutto quando ci si trova di fronte a sprechi indecenti o a ingiusti privilegi. In ogni caso, è senz'altro prioritario ridurre le spese delle istituzioni e degli organi politici, e in tal senso va anche la proposta di Renzi di trasformare il Senato in "Camera delle autonomie", con notevoli risparmi per la spesa pubblica. Non è però solo a livello centrale che la politica determina costi: se si confronta la spesa per il funzionamento degli organi istituzionali con il relativo potere decisionale, a livello locale costa infatti di più. E per problemi di efficacia, più il comune è piccolo, maggiore è il rapporto tra i costi sostenuti e i benefici ottenuti. Anche per questo, occorre ridurre la frammentazione, favorendo la fusione dei piccoli comuni.