La verità sulla discussione alla Camera sulle pensioni d'oro: dove alla fine si scopre che il PD non ha votato per salvare quegli scandalosi emolumenti (come viene fatto circolare in Rete) ma contro una mozione dei grillini che appariva confusa nei contenuti e con alcune contraddizioni (come, per esempio, valutare l’introduzione di un prelievo aggiuntivo alle pensioni d'oro per tre anni che però era già stato approvato nella legge di Stabilità 2014). E semmai, è proprio una mozione presentata dal PD che offriva contenuti utili a correggere il sistema indecoroso delle pensioni d'oro. Tenendo comunque conto che "una mozione non contiene una norma (ovvero, non è una legge o un emendamento), una mozione è un atto di indirizzo che – se votato dall’aula – impegna il governo a fare una determinata operazione, che può essere molto semplicemente prendere in esame un problema e studiarne alcune soluzioni normative". Insomma, ancora una volta viene dimostrato come sia molto più facile lucrare sulla rabbia e fare cattiva propaganda invece che provare a risolvere i problemi degli italiani, facendo le cose bene e seriamente.