A quanto pare il governo non crede nel progetto di Pedemontana Lombarda, visto che l'opera è stata esclusa dal piano di finanziamenti del Decreto del Fare. E senza 560 milioni di euro, avvisa il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il rischio è la paralisi dei lavori.
Lavori che oltretutto sono già in ritardo, tanto che si prevede che la strada, che adesso presenta solo la prima tratta (15 chilometri da Cassago Magnago a Lomazzo), non verrà completata in tempo per Expo 2015. E magari non verrà completata mai, rimanendo così "un progetto rivelatosi nei fatti sbagliato ed eccessivo quanto a calibro, sviluppo, impatto ambientale, di un'opera che è destinata, nella migliore delle ipotesi, a sventrare il territorio con cantieri eterni e costi a carico della collettività, per arrivare a fornire, tra un decennio o due, risposte inadeguate a una domanda di trasporto stradale in continua evoluzione, e non necessariamente in crescita".
P.S.: e sempre a proposito di "eccellenti" infrastrutture lombarde incomplete e ferme, guardate cosa (non) succede invece sul tragitto ferroviario Arcisate-Stabio.