E' l'assenza di democrazia, che è durata troppi anni, tanto che ancora oggi si fa fatica ad instaurarla. Il presidente Morsi, leader dei Fratelli Musulmani, era stato democraticamente eletto, ma alcune sue pulsioni anticostituzionali e integraliste avevano scatenato la protesta di quella parte della popolazione laica che, con l'appoggio dei militari, lo aveva destituito, rovesciandone il governo. Ora però si è arrivati allo scontro frontale vero e proprio, con l'esercito che non ha trovato di meglio che la via delle repressione sanguinosa contro i sostenitori di Morsi che manifestavano in piazza. Centinaia le vittime, e tra queste forse anche donne e bambini: la situazione rischia di precipitare nel caos e per l'Egitto si prospetta un periodo oscuro e di emergenza, con il rischio di una guerra civile.