I bambini siriani uccisi dal gas nervino sembra che dormano: li vedi stesi, sereni e composti, quasi sognassero. Se fosse così, sognerebbero di certo di trovarsi in un luogo dove predominano sentimenti come pace e umanità. Un'isola che non c'è in questo mondo di adulti, che con le loro sporche guerre non hanno nessuna pietà nel colpire vittime innocenti, nemmeno con le armi più terribili.
In Siria non c'è petrolio, ma ci sono tanti bambini a cui bisogna salvare la vita e preservare l'infanzia: fare smettere questo massacro è un impegno che occorre assumersi.