Ci arrivano, da parte dei cittadini, parecchie richieste di notizie riguardo la situazione raccolta rifiuti di Vedano Olona.
Ci eravamo fermati alla convocazione della Commissione Ambiente, in cui l'unica novità di rilievo è stato l'annuncio della formazione di un gruppo di lavoro, allargato alla partecipazione di cittadini vedanesi. Il gruppo si è poi effettivamente riunito sabato 5 febbraio. Notizia questa, che l'amministrazione comunale si è ben guardata dal comunicare ai cittadini. Per fortuna ci ha pensato il gruppo di Vedano Progresso ad avvisare la popolazione. Ad ogni modo, l'idea del gruppo (proposta da Progetto Popolare) è apprezzabile, però va gestita meglio, perché altrimenti rischia di ridursi ad una copia della Commissione Ambiente.
Cosa è emerso comunque dalla seduta?
- l'annuncio che si sta studiando la possibilità di un nuovo centro rifiuti, il cui investimento sarebbe però totalmente a carico di Coinger, che ne diverrebbe perciò il gestore
- la necessità di trovare una soluzione al problema del verde e degli ingombranti, che è al momento l'emergenza più avvertita dai vedanesi.
Non sappiamo ancora quando sarà convocata la prossima riunione, ci auguriamo però che si arrivi da parte dell'amministrazione con idee concrete, perché ad oggi la giunta ci sembra totalmente sprovveduta di fronte ai disagi causati dalla chiusura della discarica. Intanto, domani sera al consiglio comunale sarà discussa la mozione presentata da Vedano Progresso. Vi terremo comunque aggiornati.
Chiudiamo con una segnalazione: cliccando l'immagine allegata, potrete leggere la lettera che Coinger ha inviato alle aziende vedanesi, per informarle delle modalità che queste dovranno adottare nel caso decidessero di trasportare rifiuti nei centri di raccolta consortili, ovvero iscriversi ad un albo nazionale, che comporterà (oltre al disbrigo di ulteriori pratiche burocratiche) una spesa di 200 euro per la quota di iscrizione al primo anno e 50 euro per i successivi (vincoli comunque necessari per la tutela dell'ambiente, anche se le aziende non ne saranno entusiaste). Ebbene, oltre al fatto che l'amministrazione comunale non ha inviato alle aziende vedanesi alcun avviso della chiusura della discarica, c'è da notare che la data della comunicazione di Coinger è dei primi giorni di dicembre.
Ci chiediamo perciò se il Comune poteva avvisare PRIMA i cittadini, anziché aspettare proprio l'ultimo giorno dell'anno.
Perché, lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: non contestiamo la chiusura del centro rifiuti, ma il modo in cui è avvenuta. La decisione di aderire al consorzio era ormai stata presa tra settembre ed ottobre scorsi: per cui riteniamo ci fosse tutto il tempo di mettere al corrente la popolazione. La sensazione forte, quindi, è che la scelta di Coinger non sia stata fatta solo perché vantaggiosa sulla carta, sia per l'efficienza del servizio che per i costi ai cittadini (anche se si dovranno valutare le conseguenze del decreto "milleproroghe" che prevede la possibilità di aumento della Tarsu), ma anche per passare ad altri la patata bollente della raccolta rifiuti. Forse, come ha detto qualcuno, quella discarica andava chiusa e basta!
domenica 20 febbraio 2011
Centro rifiuti: a che punto siamo
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