In Lombardia la Croce Rossa a giugno cesserà il suo servizio: un bilancio pesantemente in passivo. Ne avevamo già parlato, ed ora arriva la conferma dal Commissario regionale della Croce Rossa, che ha annunciato che non vi sono più le condizioni economiche per rinnovare la convenzione con Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza).
Dopo che è stato bocciato dal governo l'emendamento del PD al decreto "milleproroghe", in cui si chiedeva l’esenzione di CRI dal pagamento dell’IRAP (circa 1,4 milioni di euro l’anno), che avrebbe permesso alla fondazione di continuare a svolgere il proprio servizio, la situazione si è fatta davvero urgente ed il Consigliere regionale Alessandro Alfieri sollecita un intervento delle istituzioni: "La situazione è seria, in Lombardia senza rinnovo rischiano di chiudere 97 postazioni “118” gestite da Croce Rossa (con un conseguente aumento esponenziale dei tempi di intervento per i cittadini) e si metterebbero a rischio 450 posti di lavoro. Non è più il momento degli annunci, aspettare il 30 giugno 2011 rinfacciandosi le responsabilità è un lusso che nessuno si può più permettere".