Già nel 2006, con Bersani ministro, era stato avviato un processo di liberalizzazione dei farmaci, che aveva aperto alla concorrenza la vendita dei medicinali da banco, cioè quelli che non hanno bisogno di prescrizione medica.
Il Partito Democratico chiede ora di ampliare quella riforma, dando la facoltà alle parafarmacie e ai corner della grande distribuzione di vendere anche i farmaci di fascia C, con le seguenti proposte:
1. Liberalizzazione della vendita di tutti i medicinali a carico dei cittadini (Ddl già depositato a Camera e Senato)
2. Facoltà alle farmacie di stabilire un orario di apertura superiore al minimo.
Oltre ad abbassare i costi e rendere più accessibile il servizio distributivo ai cittadini, la liberalizzazione dei farmaci consentirebbe una crescita occupazionale, in particolare per i giovani.