In un mercato non affatto concorrenziale come quello delle RC auto, dove si registra un abnorme incremento delle tariffe dal 1994 ad oggi, il PD chiede di ripensare profondamente il meccanismo, anche attraverso un vigoroso intervento pubblico di regolamentazione, in modo da garantire ai cittadini l’esercizio di un fruibile ed universale servizio di tutela ed uscire così dalla logica di un mercato asfittico che, in queste condizioni, non può funzionare come qualsiasi mercato libero di beni o servizi.
Le proposte del Partito Democratico:
1. Abrogazione del tacito rinnovo del contratto RC auto
2. Divieto di modifiche unilaterali del contratto RC auto
3. Promozione dei gruppi di acquisto solidali polizze RC auto
4. Revisione del meccanismo del bonus malus
(Testi in corso di elaborazione)
5. Istituzione dell’Ufficio centrale antifrode
(In corso di approvazione alla Camera).