Peggio dei topi o dei cani: il disprezzo verso i Rom non conosce limiti. Invece che trovare soluzioni ad una situazione di tremendo disagio sociale ed alle condizioni inumane in cui questo popolo è costretto a vivere nella nostra società, si preferisce lasciarsi andare all'insulto o allo scaricabarile. Ovvio che poi i bambini muoiano. E nel terzo millennio non si può morire di povertà e disperazione, nell'indifferenza e nell'odio. Soprattutto se si riscontrano nelle istituzioni.