"Ogni provincia ha qualche Adro" -commenta Giuseppe Adamoli sul suo blog- "Il comune di Tradate è fra questi", in riferimento alla controversa vicenda del bonus bebé. E giustamente si domanda dove siano i cattolici, che tacciono di fronte a queste discriminazioni ma sono invece "reattivi sul testamento biologico e su altri temi analoghi". Ce lo chiediamo anche noi, e soprattutto ci chiediamo come faccia a definirsi cristiano e cattolico chi, ad esempio, in nome di oscure tradizioni, brandisce minacciosamente la Croce come fosse un'arma in faccia al "diverso" ed al "miserabile". E respinge anche le parole di tolleranza che vengono dal mondo della Chiesa.
Intanto Stefano Candiani, sindaco di Tradate, rispondendo ad Adamoli, se la prende con chi ha imbrattato i muri di Tradate con scritte effettivamente ingiuriose contro sindaco e giunta: "Per adesso, montando questo caso, questi sconosciuti, si sono limitati ad armare i giovani di bombolette spray, speriamo non vadano oltre come negli anni ’70".
Per quanto ci riguarda, noi invece speriamo di non tornare agli anni '30 e '40.