La Regione boccia l'accordo sui terreni che ospiteranno l'Expo 2015. E adesso bisogna correre, perché la soluzione va trovata entro il 18 ottobre, altrimenti l'assemblea del Bie non potrà ufficializzare, in novembre, la registrazione del dossier di candidatura di Milano. In pratica, bisognerà fare in 20 giorni ciò che non si è riusciti a fare in quasi 3 anni. Il rischio è che l'evento che doveva rilanciare l'immagine di Milano e fare da traino per l'intero Paese si trasformi invece in un boomerang, che rispecchia l'attuale situazione politica ed economica italiana.