Il 2013 si apre ancora con atti di violenza sulle donne: a Como un marito ha massacrato a calci e pugni la propria compagna. Ci auguriamo rimanga un caso isolato e non si ripeta l'escalation del 2012, che ha visto omicidi, stupri, soprusi e offese nei confronti delle donne. Una piaga che affligge tutto il mondo: dagli episodi drammatici di stupro sempre più frequenti in India, alle volontarie perseguitate in Pakistan dalla follia dei talebani, fino ad assistere nell'avanzata e civilissima America ad assurde sentenze di tribunali.
Se vogliamo cambiare e migliorare il mondo, dobbiamo iniziare dalla tutela delle donne e a concedere loro sempre maggiori spazi, riconoscendone diritti e meriti.