Degli oltre 1,3 miliardi di euro a disposizione dei fondi UE, la Lombardia ne ha spesi, finora, poco meno della metà: circa 700 rischiano quindi di essere bruciati. Così, mentre chi ha governato fino ad oggi ciancia a vanvera di tasse da trattenere in Lombardia, risorse preziose rischiano di non essere sfruttate per prevenire e combattere la disoccupazione, sviluppare formazione, lavoro e imprese nella nostra Regione. E oltre a questo, c'è anche il problema che per gli interventi finanziati non ci sono gli strumenti adatti per valutare se sono stati impegnati bene o male.
Il programma di Umberto Ambrosoli, candidato presidente della Lombardia per il centrosinistra, prevede che la Lombardia debba stare al tavolo di raccordo Stato – Regioni – Europa in cui le strategie di indirizzo e di valutazione devono entrare in una fase nuova, imposta dai dati e dai guai prodotti dalla crisi economica. In questo modo sarà possibile correggere il tiro delle politiche per i fondi comunitari: essi sono importanti non solo se riescono ad essere intercettati, ma soprattutto se -poi- il loro utilizzo è realmente parte di un progetto per uscire dalla crisi e ridisegnare la crescita. Per mettere a sistema e in rete risorse, istituzioni e progetti. E crescere: insieme.
giovedì 24 gennaio 2013
Fondi europei, una risorsa per la Lombardia
Etichette:
Regionali 2013