Quello di Arcore, insieme a quella Lega che tanto disprezzavano e contestavano, seguendo l'esempio del loro capo Formigoni in cambio di una poltrona sicura (e chissà che altro).
Come sottolinea saggiamente Giuseppe Adamoli: "un limite ci deve pur essere quando c’è in gioco il piccolo destino personale e non quello di uno Stato o di una Nazione". Ma qui stiamo parlando di persone che in tutti questi anni di governo (regionale e nazionale) hanno dimostrato ampiamente di guardare solo ai propri interessi personali che non a quelli dei cittadini.
Unica eccezione da questo vergognoso voltafaccia, l'europarlamentare ciellino Mario Mauro, che ha deciso di uscire dal gregge del Pdl per candidarsi con la lista di Monti.
sabato 12 gennaio 2013
I politici CL tornano all'ovile
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