Le parole intercettate del prefetto Iurato lasciano proprio basiti. E così dopo gli imprenditori delle cricche che dovevano speculare sulla ricostruzione, scopriamo che sul terremoto de L'Aquila ridevano anche le istituzioni, e che quella tragedia era vista come un affare su cui lucrare o un palcoscenico per mettersi in mostra da chi aveva il dovere di occuparsene. Per fortuna dei suoi abitanti, oggi alla ricostruzione de L'Aquila sembra che ci pensi gente seria e più responsabile.