L'Imu entra nell'urna, e tutti i leader fanno le loro proposte sulla tassa della casa.
Monti vuole mantenerne l'impianto ma apportare alcuni miglioramenti, Berlusconi vuole abolirla sulla prima casa (come già fece nel 2008, salvo poi dover fare marcia indietro nell'autunno 2011, prima delle dimissioni, costringendo Monti a reinserirla).
Bersani vuole invece renderla progressiva ed equa: esentare tutti dal pagamento dell'Imu sulla prima casa fino ai 500 euro, aumentare le aliquote per le prime abitazioni dal valore catastale superiore ai 1,5 milioni, completare la riforma del catasto e poi affidare esclusivamente ai sindaci il compito di decidere chi e quanto far pagare.
venerdì 11 gennaio 2013
La guerra dell'Imu
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Politiche 2013