Giuseppe Adamoli solleva la questione delle quote rosa, una grande pecca italiana nel mondo della politica.
Il PD ha avviato una campagna per incentivare, per le imminenti elezioni amministrative, il voto alle donne. E, soprattutto, ha presentato molte donne nelle proprie liste, alcune di queste candidate sindaco. O "sindaca", come invece preferisce dire Luisa Oprandi, candidata sindaca a Varese per il PD.
Più donne nella politica significherebbe maggiore sensibilità e innovazione culturale verso temi quali il sociale e la famiglia, oltre che miglioramento qualitativo dei servizi, come accaduto nei Paesi del Nord Europa, dove le quote rosa sono state imposte a livello legislativo ed hanno ormai preso corpo. Puntiamo allora sulle donne, perchè, come ha affermato giustamente la capogruppo del PD al Senato, Anna Finocchiaro (in visita a Varese per sostenere donne e giovani candidati per il centro sinistra alle prossime amministrative) «dobbiamo puntare sui giovani e sulle donne per uscire dalla crisi, perché le pari opportunità per tutti, e una maggiore partecipazione delle donne alla vita politica e pubblica, sono la carta vincente per lo sviluppo del Paese».
sabato 30 aprile 2011
Vota rosa
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Amministrative 2011