25 aprile: da ricordare sempre.
Perché la libertà e la democrazia di oggi sono il frutto della lotta e della Resistenza di ieri.
Perché prima di allora
- non c'erano elezioni libere
- non c'era diritto di critica e gli oppositori venivano picchiati, assassinati, mandati in carcere o al confino
- c'era la censura su libri e film ed ogni genere di spettacolo
- il potere non apparteneva al popolo, ma ad un dittatore ed ai suoi pochi servi.
E chi disprezza questa ricorrenza e dice che non ci sono stati vincitori e vinti perché "non c'era una parte giusta o sbagliata", non conosce la storia e dice solo idiozie. E non merita di certo il Paese che oggi si ritrovano grazie a chi ha lottato per il 25 aprile.