Da Wikipedia: Nella cultura popolare permane l'uso della locuzione idiomatica "scemo di guerra" per indicare una persona con determinate responsabilità incapace di gestirle per scarso intelletto o esperienza. In altra accezione, lo "scemo di guerra" è colui il quale, pur avendone le capacità, finge di non essere all'altezza della situazione per evitare responsabilità.
Ecco, le dichiarazioni e le reazioni della Lega (nonché la loro mozione) per l'intervento militare italiano in Libia, fanno sorgere il dubbio di trovarsi di fronte ad una di quelle 2 possibilità.
E non ci si dovrà sorprendere se, dopo tanto abbaiare, tutto finirà con il solito scodinzolare verso il padrone.