L'Italia è bloccata dai processi di Berlusconi, e in Parlamento si discute solo di quello, mettendo da parte i problemi veri del Paese, come lavoro, economia, welfare, scuola, innovazione.
Così mentre alla Camera si discute di "prescrizione breve" ad oltranza (con sedute notturne, come fosse un'emergenza), al Senato viene presentato il "processo allungato", una proposta che contiene misure che aboliscono, ad esempio, la "norma Falcone" (art.238-bis cpp) introdotta per i processi di mafia.
E l'obiettivo comune è sempre e solo quello: salvare Berlusconi dal giudizio dei tribunali. Ma il fatto ancor più grave è che, come sottolinea la capogruppo PD al Senato, Anna Finocchiaro: «Per salvare il premier salveranno anche i delinquenti. Ennesima vergogna ad personam».
Nel frattempo, la Giunta delle immunità del Senato, ha concesso l'autorizzazione dell'arresto del senatore PD Alberto Tedesco (indagato dalla Procura di Bari), su propria espressa richiesta: «Non posso accettare che la magistratura chieda il mio arresto e che il Senato mi salvi. Per questo quando il provvedimento giungerà in aula inviterò l'assemblea ad autorizzare il carcere». Sicuramente un altro modo di intendere la giustizia. Quella vera.