martedì 19 aprile 2011

Un dietrofront epocale

Non abbiamo fatto in tempo a parlare di nucleare, che il governo ci ripensa sulla forma di energia "più pulita e più sicura".
Non verranno quindi più costruite centrali per "creare dalla scomposizione delle cellule l'energia nucleare", pur essendo noi "la patria di Enrico Fermi".
Colpa "della sinistra e degli ecologisti fanatici"? No: paura di perdere consenso alle prossime amministrative e di affrontare i referendum del 12 giugno, in particolare quelli su acqua pubblica e (soprattutto) (il)legittimo impedimento.