Tema centrale della seduta di ieri sera sono stati l'esame e l'approvazione del rendiconto 2010 (il bilancio, per intenderci).
Nulla da eccepire sulla stesura tecnica del bilancio, né sugli sforzi dell'amministrazione per fare fronte alle spese ed alla mancanza di risorse (dovuta ai tagli dei propri partiti al governo).
Però ciò che balza agli occhi è che ci si sia concentrati sulle formalità e sulla burocrazia, pensando più alla quadratura dei conti che non al paese, e si nota quindi l'assenza di un progetto, di una visione per la Vedano del futuro.
L'impressione è che la giunta viva alla giornata e si trascini nella sua gestione. Se infatti si va a vedere ciò che è stato fatto o proposto in questi 2 anni, non c'è proprio di che essere entusiasti: l'unica opera pubblica in progetto è il rifacimento di Piazza San Maurizio (grazie al contributo della Camera); poi c'è la proposta di spostamento dei campi da tennis (di cui non c'è ancora certezza, e di cui nemmeno si sente il bisogno).
A questa pochezza di proposte si deve inoltre aggiungere la chiusura della piattaforma ecologica, che tanti disagi ha portato ai vedanesi.
D'altra parte, il programma elettorale di questa maggioranza poco o nulla riportava, se non discorsi pieni di vaghezze: per cui, da questo punto di vista si può dire, per assurdo, che sono rimasti coerenti.
E' vero che bisogna purtroppo fare i conti con i tagli di cui abbiamo detto, con il patto di stabilità che frena le spese, ma ciò non significa che non possa essere fatto uno sforzo per impostare una strategia volta a pensare, lo ribadiamo, il paese di domani.
In ogni caso, i numeri questo non lo possono dire, ma il risultato di questi 2 anni è di un paese poco curato e lasciato a se stesso, con un evidente distacco tra amministrazione e cittadinanza.
venerdì 29 aprile 2011
Consiglio comunale di Vedano Olona: un bilancio senza slanci
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