Finalmente i risultati definitivi! (e meno male che c'era il sistema elettronico "YouCount" che avrebbe dovuto darli il giorno dopo...)
Comunque, hanno votato in 3.067.821, e i diversi candidati hanno conseguito il seguente risultato:
- Bersani 1.603.531 voti pari al 53,15 %;
- Franceschini 1.035.026 voti pari al 34,31;
- Marino 378.211 voti pari al 12,54%.
I dati delle diverse regioni li trovate qui.
Interessante comunque andare a vedere l'analisi dettagliata del voto.
Segnaliamo quella di "Termometro Politico", basata su:
- età
- titolo di istruzione
- partito di provenienza.
Scopri così che Marino va forte tra i giovani, Bersani sfonda tra i 45-64enni; i laureati premiano Marino, Franceschini piace ai diplomati, Bersani cresce tra i meno istruiti; Bersani ha molti voti da sinistra, Marino sfonda invece tra Radicali e IDV
Bella anche l'analisi fatta da Lucia Annunziata su "La Stampa", che assegna a Ignazio Marino il titolo di "liberal nordista", per la sua propensione ad avere catalizzato molti voti dei grandi centri del Nord.
La società Nielsen ha invece effettuato un'indagine sulla Rete, attraverso il monitoraggio del volume di conversazioni online sui tre candidati effettuato con BuzzMetrics, un servizio che monitora quantitativamente e qualitativamente il passaparola digitale. Un'indagine che ha visto vincitore Dario Franceschini con il 56% contro il 30% ottenuto da Bersani.
Ora, attendiamo l’Assemblea nazionale, eletta dalle primarie, che è stata convocata sabato 7 novembre a Roma, presso la Nuova Fiera, per gli adempimenti statutari.