Si è svolta ieri a Roma la manifestazione della CGIL, scesa in piazza con i suoi iscritti contro la politica economica del governo.
CISL e UIL non hanno aderito, e probabilmente daranno vita a loro iniziative; e questa divisione va avanti ormai da quasi 2 anni. Le 3 sigle sindacali si trovano infatti in contrasto su come avviare il dialogo con il governo: contrapposta (a volte all'eccesso) la CGIL e accondiscendenti invece CISl (anche troppo) e UIL.
In un momento critico come questo i sindacati dovrebbero invece stare uniti per avere maggiore forza.
Ci auguriamo perciò che si prendano la responsabilità di sedersi ad un tavolo e che trovino dei punti comuni su cui operare insieme, per il bene dei lavoratori, ma anche degli imprenditori (in particolare i piccoli).
Quindi, meno ideologie e più buon senso. Soprattutto senso pratico.