Nell'ultima finanziaria sono stati cancellati 80 milioni di euro che sarebbero serviti per l'assunzione di 4200 giovani ricercatori nelle università. Soldi che erano stati stanziati 3 anni fa dal governo Prodi, che erano rimasti bloccati e che probabilmente verranno trasferiti a un altro bilancio, considerato magari di maggiore urgenza o importanza (tipo: le fioriere ai bordi del tratto stradale del ponte sullo Stretto...).
La Ricerca in tutti i Paesi moderni fa da motore allo sviluppo e all'economia, soprattutto nei periodi difficili; qui in Italia invece viene considerata un eccesso.
Il risultato è che rischiamo di perdere il meglio delle nuove generazioni: i 40enni sono già all'estero, ai 30enni a questo punto non resterà che seguirli. Perderemo quindi le conoscenze aggiornate e la ricerca in Italia rimarrà indietro di almeno 2-3 lustri: un enorme passo indietro che ci porterà fuori dall'Occidente avanzato.