Si chiamerà "1.000 piazze per l'alternativa" (Pippo Civati forse ha fatto scuola) la prossima iniziativa del PD, presentata oggi dal presidente Rosy Bindi e dal vice-segretario Enrico Letta.
L'11 ed il 12 dicembre i Circoli PD sono invitati a mobilitarsi in tutta Italia ed a manifestare in piazza per ricordare al governo che non ci sono solo i guai giudiziari di Berlusconi, ma anche altri più importanti per il Paese, come il lavoro (che registra un milione di disoccupati ed almeno 50.000 tra piccole imprese e studi professionali che rischiano di chiudere per sempre) o la sanità, carente in molti servizi e strutture grazie anche al governo che ha messo zero euro in Finanziaria per la ristrutturazione e la costruzione di ospedali più moderni.
Alla luce anche dei recenti e continui litigi in seno alla maggioranza, che denota un certo nervosismo di fronte alla consapevolezza del proprio fallimento, il PD ha quindi deciso di presentarsi alla gente e parlare dei loro problemi, quelli di cui parlano le famiglie la sera a tavola, come ha ribadito Enrico Letta.
Gli incontri nelle 1.000 piazze serviranno anche a diffondere i progetti di legge e gli emendamenti, già presentati in Parlamento e bocciati dalla maggioranza, su questi temi e sulla scuola, l’ambiente, la giustizia, le riforme istituzionali.
Il 14 dicembre, invece, Pierluigi Bersani incontrerà un migliaio di amministratori locali del PD a Milano per dire basta al federalismo delle chiacchiere della Lega e di un governo che ha abolito l’unica imposta davvero federale, l’ICI, che dava risorse ai comuni.