lunedì 23 novembre 2009

Il PD di Bersani dà inizio all'alternativa


Si chiamerà "1.000 piazze per l'alternativa" (Pippo Civati forse ha fatto scuola) la prossima iniziativa del PD, presentata oggi dal presidente Rosy Bindi e dal vice-segretario Enrico Letta.
L'11 ed il 12 dicembre i Circoli PD sono invitati a mobilitarsi in tutta Italia ed a manifestare in piazza per ricordare al governo che non ci sono solo i guai giudiziari di Berlusconi, ma anche altri più importanti per il Paese, come il lavoro (che registra un milione di disoccupati ed almeno 50.000 tra piccole imprese e studi professionali che rischiano di chiudere per sempre) o la sanità, carente in molti servizi e strutture grazie anche al governo che ha messo zero euro in Finanziaria per la ristrutturazione e la costruzione di ospedali più moderni.
Alla luce anche dei recenti e continui litigi in seno alla maggioranza, che denota un certo nervosismo di fronte alla consapevolezza del proprio fallimento, il PD ha quindi deciso di presentarsi alla gente e parlare dei loro problemi, quelli di cui parlano le famiglie la sera a tavola, come ha ribadito Enrico Letta.
Gli incontri nelle 1.000 piazze serviranno anche a diffondere i progetti di legge e gli emendamenti, già presentati in Parlamento e bocciati dalla maggioranza, su questi temi e sulla scuola, l’ambiente, la giustizia, le riforme istituzionali.
Il 14 dicembre, invece, Pierluigi Bersani incontrerà un migliaio di amministratori locali del PD a Milano per dire basta al federalismo delle chiacchiere della Lega e di un governo che ha abolito l’unica imposta davvero federale, l’ICI, che dava risorse ai comuni.