giovedì 28 novembre 2013

Una stabilità traballante

C'è proprio da dire che la Legge di Stabilità appena votata con la fiducia è stata piuttosto tentennante. Abbiamo assistito ad un mare di sigle scovate in questi mesi per la tassazione sulla casa (Imu, Tasi, Tuc, Service tax, e ora Iuc), di cui ancora non si comprende se comporterà o no (e a chi) un ulteriore aggravio della pressione fiscale. Poi c'è stato il balletto intorno all'abolizione della seconda rata dell'Imu: sì, no, forse, alla fine sì. Però non è proprio un sì pieno, perché il cavillo è sempre in agguato. E per finire, l'annunciato "reddito minimo" risulta invece essere un'aggiunta di 40 milioni all'anno per le risorse della Social Card. Roba da farti venire dubbi su un eventuale stato di instabilità mentale.