Sta arrivando la campagna elettorale, e difatti la giunta Lega-Pdl sta affilando le armi. Dopo la deludente serata sul bilancio, ecco il cavallo di battaglia già sbandierato alle precedenti elezioni: la SICUREZZA. Un tema su cui erano stati promessi cambiamenti "epocali", ma che nel giro di 4 anni e passa si sono per ora ridotti al misero fallimento delle ronde a fronte di un incremento di furti e vandalismi. Addossare responsabilità (anche allo Stato) sarebbe demagogico: sappiamo benissimo che, data anche la situazione economica piuttosto critica, non ci sono risorse e mezzi per avere il controllo totale del territorio, e non si pretende certo che il sindaco e l'assessore si vestano da Batman e Robin e pattuglino le strade. Ma qualcosa in più (e molto), viste anche le roboanti promesse elettorali lanciate nel 2009, si poteva fare.
Ora (a circa 6 mesi dalla fine del mandato) viene annunciata una serie di incontri in diverse zone del paese legati al progetto "Controllo del vicinato", per coinvolgere maggiormente i cittadini: la proposta è valida, noi e i gruppi di minoranza (anche nell'ultima tempestosa commissione, convocata a più di un anno dalla precedente) l'avevamo suggerita da tempo. Ma arriva tardi e nel momento meno opportuno. O meglio: opportuno per la loro campagna elettorale, non certo per Vedano.
venerdì 22 novembre 2013
Sicurezza "elettorale"
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Vedano Olona