In una conferenza-show (con toni quasi da cabaret) Berlusconi annuncia "carte americane che mi scagionano dalla condanna di frode fiscale". Ma è difficile credergli, perché si tratterà probabilmente del solito bluff, uno dei tanti con cui in questi 20 anni ha ingannato gli italiani. Si rassegni: ormai il suo gioco è scoperto, e questo aggrapparsi con le unghie alla poltrona senatoriale è assolutamente patetico. Sarebbe stato più dignitoso scusarsi con gli italiani e dimettersi, riconoscendo che ladri e mascalzoni non sono degni di sedere in Parlamento. Ma il succo della questione non è l'onorabilità della carica a cui tiene, bensì l'immunità che ne consegue, di cui ha fin troppo abusato.