Il 22 novembre di cinquant’anni fa, il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy fu ucciso, colpito da un fucile di precisione dal sesto piano di un edificio a Dallas, dove si era recato in visita. Sul suo assassinio non si è fatta piena luce, e ci sono ancora diversi inquietanti interrogativi. Di certo si può dire che il mito del giovane presidente, che aveva acceso le speranze non solo dell'America, ma del mondo intero, è ancora vivo, così come il suo sogno politico di "nuova frontiera", che lanciò nella sua vittoriosa campagna elettorale: una promessa di innovazione, giustizia sociale, guerra alla povertà e alla disoccupazione, più che mai valida ancora oggi e da mettere in atto.