Napoli e provincia per mesi seppellite di spazzatura abbandonata per strada perché non si sapeva dove andarla a smaltire, le ecoballe stoccate e abbandonate per anni a cielo aperto, inceneritori fermi o realizzati con enorme ritardo, la raccolta differenziata mai partita... Ecco di tutto questo NESSUNO è COLPEVOLE. Questa è stata la decisione del Tribunale nel processo sulla gestione del ciclo dei rifiuti a Napoli e in Campania che vedeva tra gli imputati anche l'ex governatore Antonio Bassolino, ex commissario straordinario dell’emergenza dal 2000 al 2004. Da sottolineare comunque, che i reati più gravi (truffa, frode in pubbliche forniture e traffico illecito) erano già tutti prescritti per la lentezza con cui si è svolto il procedimento. Chi invoca riforme della giustizia, dovrebbe anche considerare che alla magistratura debbano essere fornite maggiori risorse umane e anche strumentali: per evitare che un processo duri anni prima che sia deciso la colpevolezza o l'innocenza di chi è sottoposto a giudizio.